“La vita dell'universo è uno scambio di influssi tra il Cielo e la Terra e ogni vita particolare ne è un aspetto e un momento.”
Per la Medicina Cinese, non si può pensare all’uomo se non in relazione al mondo che lo circonda.
La Medicina Cinese iniziò a prendere forma dal IV secolo A.C. dalla scienza naturalistica, da cui eredita l’idea che l’uomo e il cielo rispondono alle solite leggi.
In questa visione l’uomo non è visto come dominatore ma come parte stessa del mondo, in un ecosistema di aiuto reciproco.
La Medicina Cinese nasce dunque come un mezzo per aiutare il singolo individuo a ritrovare la connessione persa con se stesso e con il mondo che lo circonda; e la malattia è proprio la condizione della perdita di tale equilibrio.
Per la Medicina Cinese, i cui maggiori studiosi hanno approfondito i sintomi e le manifestazioni della malattia nell’uomo e dato grande importanza all’arte della prevenzione, per l’uomo è fondamentale armonizzarsi al cambio di stagione, cambiare cibi e abitudini in base al clima.
Siamo ormai entrati nell’inverno, la stagione sotto il dominio dell’elemento Acqua.
Secondo gli antichi testi è la stagione in cui tutti noi dovremmo rallentare, esattamente come rallenta la natura.
Sentiamo spesso parlare di stress, ormai sembra la causa di ogni problema: stress del lavoro, familiare, sociale… siamo continuamente in lotta con disturbi psico-somatici. Perché?
Perchè nell’era moderna sembra impossibile vivere senza incorrere in questa terribile parola?
Il problema è che abbiamo perso il significato della parola ecologia, che non ha a che fare solo con l’ inquinamento.
Stress ed ecologia sono due parole che inflazionano il nostro vocabolario quotidiano, ma la verità è che queste due parole sono strettamente intrinseche.
Ecologia letteralmente significa “lo studio delle funzioni di relazione tra l’uomo, gli organismi vegetali, animali e l’ambiente in cui vivono”. Indica quindi la relazione tra l’Io e il mondo che mi circonda.
Ed è questa la vera causa dello stress: vivere totalmente disconnessi da Madre Natura.
Usiamo luci artificiali fino a tardi ingannando i nostri sensi per poter restare svegli e continuare ad agire come se fosse ancora giorno.
Ignoriamo che il nostro corpo dovrebbe cibarsi degli alimenti di stagione, perché la natura non dimentica l’ecosistema e i cibi di stagione aiutano l’organismo a stare bene se li scegliamo.
In altre parole noi abbiamo un impatto sul mondo che ci circonda, e allo stesso tempo il mondo esterno ha un impatto su di noi.
Adottare un pensiero ecologico significa comprendere quanto le nostre azioni entrano in armonia con l’ambiente che ci circonda, consapevoli che la Natura non ci deluderà mai: per quanto noi tendiamo a dimenticarcelo, essa continuerà sempre a cercare l’equilibrio e ad offrirci tutto l’aiuto possibile.
Nel medioevo in Cina, la Medicina Classica aveva una funzione di prevenzione. Le famiglie sceglievano un medico curante, come avviene oggi quando scegliamo il medico di famiglia, e si rivolgevano ad esso con regolarità e costanza per ricevere consigli alimentari, su che piante usare e su trattamenti preventivi. Ogni famiglia mensilmente pagava un fisso al medico scelto, tranne nel mese in cui qualcuno della famiglia si ammalava. In quel mese il medico non riceveva alcun compenso perché aveva sbagliato.
Un bravo medico doveva preservare la salute, non curare la malattia.
Trovo che sia un approccio meraviglioso e ci insegni il vero significato dell’ecologia: preservare la vita e alimentarla attraverso l’equilibrio tra noi e l’ambiente.
L’inverno è dominato dall’energia dell’Acqua, ovvero dall’energia del riposo e dell’organizzazione.
È il tempo di fermarsi a riordinare le idee, è il tempo di interiorizzare le lezioni apprese in tutto questo anno e organizzare nuovi progetti che in natura, dovrebbero prendere vita con l’arrivo della primavera, l’energia della partenza e della messa in moto.
In questo periodo per difenderci dal freddo dovremo fare uso di grassi buoni, come il pesce azzurro, la frutta secca, l’olio d’oliva, ma anche verdure come cavoli, cavolfiori e broccoli che in quanto verdure invernali, rinforzano il nostro organismo e il sistema immunitario.
Si dice nel Taoismo che il freddo dell’inverno, quando entra nel cuore, si può vincere solo con l’amore.
Ma cosa significa amare?
Se l’ecologia, come abbiamo visto, è preservare la propria vita e alimentarla attraverso l’equilibrio tra noi e l’ambiente, questo è già amore, imparare ad amare noi stessi e il mondo che ci circonda.
E mentre apprendiamo ad essere ecologici, ci allontaneremo inevitabilmente dal terribile stress che tanto condiziona la nostra esistenza.
Vi lascio con una riflessione sull’amore tratto dal mio libro “Il Tao Alchemico”.
Quando siamo pervasi dal freddo solo un grande amore sarà in grado di riscaldare il nostro cuore.
Cosa significa amare?
L’amore per una persona, per un figlio, per un ideale…
L’amore è incondizionato, folle, assolutamente non razionale.
È difficile, per non dire impossibile, spiegare perché si ama qualcosa o qualcuno, avviene e basta.
È la chiave che apre la porta della nostra femmina oscura, della nostra interiorità più intima e profonda facendoci improvvisamente sentire in armonia con il mondo e ciò che ci circonda, facendoci sentire vivi e meritevoli di esserlo.
Maria Teresa di Calcutta, Gandhi, Aristotele, Platone, Socrate e altri grandi personaggi del passato hanno cambiato il mondo e hanno scritto la storia perché erano spinti dai loro ideali, dalla più grande forza presente nell’uomo, l’amore.
L’amore non è oggettivo, ma è contagioso, non può essere descritto, ma è capace di cambiare il mondo, non è scientifico, ma è assolutamente reale e inopinabile.
A questo punto cerchiamo di rendere il più concreto possibile questo meraviglioso aspetto, ovviamente non può esserci un esercizio o una tecnica che ci insegni ad amare: l’amore non si apprende, si prova.
Tuttavia possiamo cercare di raggiungere il vuoto, perché è nel vuoto che si manifestano le infinite possibilità e anche l’amore.
Il Tao Alchemico
In questo libro scoprirai come applicare il TAO per ottenere risultati eccellenti nella vita, nel lavoro e per superare i momenti difficili
Sulle orme di quattromila anni di pensiero,di filosofia e di studi, in questo libro “faremo un lungo immobile viaggio” e per quanto lontani andremo, alla fine torneremo dentro di noi, nell’unico posto dove si trovano le vere risposte alle nostre domande più intime.
Un viaggio per crescere, per guarire, per imparare ad esprimere tutto il nostro potenziale.
